Il massimo delle copiature si registrava nelle Tesi della Facoltà di Medicina che raggiungevano un esorbitante 70 per cento delle pagine copiate; seguita dalla Facoltà di Economia al 65 per cento; Agraria al 53 per cento e infine Giurisprudenza al 50 per cento dei testi copiati. Logicamente, oltre al reato in sé, dato dall’infrazione della Legge, il plagio comporta un potenziale danno reputazionale ancorché economico all’autore originale. Se da un lato il laureando può suscitare nei più compassione e - forse - empatia, ben diversa è il danno apportato al ricercatore o al resarch team che dopo anni di studio e dura ricerca metodologica, vedono rubarsi il frutto di anni di lavoro per un articolo copiato e dato in pasto al miglior offerente.
Chiunque dispone della capacità intellettuale in grado di produrre contenuti originali e inediti, si trova poi estremamente vulnerabile alla copiatura dei propri contenuti, senza l’effettiva capacità di poter tutelare tempestivamente ed efficacemente il proprio diritto morale e economico sulla stessa. Ciò vale sia per opere inedite che opere pubblicate. Il fenomeno è dilagato con la comparsa delle fonti aperte, degli open data e dei software di trattamento automatico del linguaggio sempre più evoluti, fino ad arrivare ai tool di intelligenza artificiale basati su LLM (Large Language Model). Professori, consigli di Facoltà e Relatori non riescono a porre argini seppure sospettano un impiego sempre più massivo di testi copiati e resi propri senza citare o inserire in bibliografia gli autori e le fonti originarie.
Non si può ignorare il rischio, per uno studente, di non vedersi valorizzati i propri sforzi; o per il ricercatore, veder sfumati in pochi attimi anni di lavoro. L’impianto accademico stesso ne risentirebbe, poiché se da un lato le Tesi e gli Articoli sono atti pubblici, dall’altro non sono sufficientemente tutelati nel loro contenuto. Per fare ciò sarebbe necessario un servizio in grado di marcare in modo permanente e completo l’opera inedita e attribuire a questo sia una data certa che una attribuzione certa.
Maenoox è un servizio basato su tecnologia blockchain che consente di creare NFT in grado di assolvere pienamente il compito di proteggere il documento, in qualsiasi formato esso sia, prima ancora della sua diffusione, così da garantire all’autore di poter rivendicare con certezza la proprietà intellettuale relativa al contenuto eventualmente plagiato.