Ebbene, l’affermazione di creazioni di questo genere ha suscitato dibattiti e preoccupazioni. Ci si chiede, infatti, come possano gli artisti mantenere il controllo sulla propria voce in questo tipo di produzioni: se da un lato, infatti, la creazione della musica artificiale rappresenta una rivoluzione degna di nota, dall’altro lato può generare dei pericoli per la tutela del diritto d’autore. Da qui, dunque, l’esigenza di una protezione più mirata per artisti e musicisti e la conseguente emanazione oltreoceano dell’ELVIS Act, acronimo di “Ensuring Likeness Voice and Image Security”, che entrerà in vigore nello stato del Tennesee a partire dal prossimo 1 luglio 2024.
Attualmente non esiste nessun regolamento internazionale che tuteli tali situazioni e così, in questo scenario, il Tennessee diventa il primo Stato americano ad approvare un testo di legge, per cercare di districare alcuni nodi del rapporto IA-musica e definirne limiti d’uso più certi e più tutelanti per artisti, cantautori e più in generale per i professionisti dell’industria musicale (addirittura i podcaster e i doppiatori). La Legge, mira a proibire l’uso di sistemi di intelligenza artificiale che permettono di impersonare gli esseri umani e permettono agli utenti di creare opere false non autorizzate mediante l’uso dell’altrui immagine e voce. Peraltro, la definizione di “voce” dell’artista assume una portata ampia, includendo non solo la voce “effettiva” del soggetto ma anche la sua “imitazione”. Le violazioni dell’ELVIS Act assumeranno rilevanza sia in ambito civile sia in ambito penale, annoverando tra l’altro l’adozione di provvedimenti ingiuntivi e la distruzione dei materiali realizzati in violazione della legge stessa.
In attesa che provvedimenti simili siano adottati in una sfera internazionale, oltre a verificare l’effettivo impatto normativo appena introdotto, esiste una via sicura per tutelare il proprio prodotto digitale, rappresentato dagli NFT, che in qualunque momento possono dimostrare il legame che intercorre tra l’autore e l’opera. Maenoox è un servizio che in tale contesto diventa un indispensabile e prezioso strumento per difendersi da plagi, soprattutto in una asimmetrico confronto con l’IA, nell’intera dimensione digitale.